Con questo tutorial concludo la guida per sviluppare una fotografia HDR. Negli articoli precedenti ti ho spiegato che cos’è un HDR e come si sviluppa usando Lightroom, poi ti ho fatto vedere come creare fotografie HDR a 32 bit con Photoshop e qual è il mio procedimento per lo sviluppo di una fotografia HDR in ambiente Photoshop.
In quest’ultimo articolo, invece, ti voglio mostrare come usare Lightroom CC per dispositivi mobili per trasformare il tuo smartphone in una fotocamera professionale, che potrà permetterti di creare e di sviluppare meravigliose fotografie HDR, in meno di cinque minuti.
E la notizia più bella è che è gratis, non ti serve alcun abbonamento ai piani Adobe. Allora, cosa ne dici, sei curioso? Vediamo insieme come si fa.
Sviluppare una fotografia HDR con Lightroom CC Mobile
Ciò che ti serve per iniziare a sviluppare fotografie HDR direttamente sul tuo smartphone è l’applicazione Adobe Photoshop Lightroom CC per dispositivi mobili, quindi è arrivato il momento di scaricarla. Te l’ho già detto che è completamente gratuita? Per semplificare le cose, ho inserito i link per il download sia per i dispositivi iOS sia per quelli Android.
Clicca qui per scaricare Lightroom CC per il tuo iPhone
Come usare Lightroom CC Mobile per scattare fotografie HDR
So che non vedi l’ora di sapere come usare la tua nuova applicazione, allora seguimi in questa guida, ti spiegherò tutto.
Adesso che hai installato l’app sul tuo smartphone, non ti resta che creare un account Adobe e il gioco è fatto. Avrai il pieno controllo delle funzioni principali di Lightroom CC Mobile, senza un abbonamento a Creative Cloud, l’unica funzione che ti verrà negata è quella di sincronizzazione delle fotografie dal tuo smartphone alle raccolte online e al programma Lightroom CC per desktop.
Hai creato il tuo account? Benissimo, è arrivato il momento di iniziare a fotografare.
Fai un tap sull’icona della fotocamera in basso a destra (fig. 1) per attivare la schermata di cattura. Adesso tappa sulla voce “AUTO”, che si trova accanto al pulsante di scatto, e seleziona la modalità High Dynamic Range dal menù. Vedrai che alcune funzioni diventeranno grigie e non ti sarà possibile usarle, questo perché quando scatti in modalità HDR non ti serve usare il flash e nemmeno la funzione di ritaglio delle alte luci.
Se sei un amante della messa a fuoco manuale, sono certo che sarai sorpreso di sapere che con quest’app puoi mettere a fuoco i tuoi soggetti usando uno slider, proprio come fosse la ghiera di un obiettivo (fig.3). Questa è la parte che preferisco, quando usi la messa a fuoco in manuale si attiva il sistema di Focus Peaking, che ti permette di inquadrare e mettere a fuoco con estrema precisione il tuo soggetto.
Il Focus Peaking, infatti, è un sistema che riconosce gli oggetti a fuoco da quelli fuori fuoco, grazie all’analisi del contrasto, ed evidenzia ciò che è a fuoco con dei pixel colorati.
Per il bilanciamento del bianco hai a disposizione sei modalità, tra cui quella automatica, temperatura lampada al tungsteno, lampada fluorescente, luce diurna, cielo nuvoloso e bilanciamento del bianco personalizzato (fig. 4).
Facendo tap sull’icona dei tre pallini attivi una serie di funzioni molto utili, come la possibilità di attivare/disattivare il geotag delle foto, salvare una versione della foto non elaborata oltre alla versione in HDR, cambiare le proporzioni dell’immagine (16:9, 3:2, 4:3, 1:1), sovrapporre una griglia per la regola dei terzi e la possibilità di attivare/disattivare un timer da 2, 5, e 10 secondi.
Hai visto quante funzioni e quanta versatilità ti offre questa piccola app? Da quando Adobe ha introdotto la funzione di scatto HDR, io e me ne sono innamorato. Continua a seguire questa guida, nei prossimi passaggi ti spiego come sviluppare le tue foto. Però prima ti consiglio di tappare in alto a sinistra, sul simbolo X, per uscire dalla modalità di scatto, quindi tappa sul simbolo di Lightroom in alto a sinistra. Entra nel pannello delle impostazioni, vai su “Archiviazione cloud e sinc.” e disattiva la voce “Usa dati cellulari”.
Lightroom Mobile per unire gli scatti e generare l’HDR fa un upload sul server e li elabora per poi effettuare il download del risultato in HDR. Per evitare di consumare traffico dati inutilmente, anche perché ogni fotografia pesa mediamente 50Mb, ti consiglio di disabilitare l’uso dei dati cellulari. Dunque ogni volta che scatterai una fotografia in HDR con l’app Lightroom Mobile, non potrai vedere subito il risultato, ma il tuo smartphone elaborerà il risultato solamente quando sarai connesso ad una rete wifi.
Punta, scatta e sviluppa
Dopo che l’app avrà elaborato la tua fotografia HDR, questa apparirà nel tuo catalogo e a quel punto potrai iniziare a elaborarla. Selezionala e avvia la modalità di sviluppo.
Dopo aver sistemato l’esposizione, il contrasto e sistemato i colori della foto, bilanciando il bianco e dando vividezza e saturazione, è il momento di spingere al massimo la chiarezza e dare un po’ di nitidezza in più. Nel tempo ho sviluppato una tecnica personale per dare maggiore nitidezza a una fotografia usando il pannello di Lightroom, ma senza impastare i dettagli. Se ti va puoi provare questo metodo anche tu. Spingi lo slider della nitidezza intorno a 100, mantieni il raggio tra i valori 1.4 e 2.0, porta lo slider dei dettagli a zero e infine dai un po’ di maschera per concentrare l’effetto nitidezza sui contorni.
Se anche tu ti trovi bene con questo procedimento, fammelo sapere lasciano un commento sotto al tutorial. Mi farebbe piacere ricevere un tuo feedback 😉
Qui di seguito ti mostro il prima e il dopo del mio sviluppo in HDR, interamente eseguito con Lightroom CC Mobile, dallo scatto alla post produzione.
Siamo arrivati alla fine di questa guida allo sviluppo di una fotografia HDR, spero che questa serie di tutorial sull’argomento ti sia piaciuta e che sia stata semplice e chiara. Per qualsiasi domanda ti invito a lasciarmi un commento qui sotto.