Fin dai tempi della fotografia analogica i fotografi (o gli sviluppatori) passavano ore e ore chiusi nella camera oscura per dedicarsi alla post produzione delle fotografie, studiavano i tempi di sviluppo, ritagliavano le stampe, facevano mascherature e bruciature – oggi comunemente chiamate “Dodge and Burn” – sotto l’ingranditore fotografico, insomma praticavano innumerevoli interventi sugli scatti prima di mostrare in giro le proprie fotografie. La tecnica del “Dodge and Burn” è quindi da sempre un punto fondamentale per la post produzione fotografica. Nella camera oscura “Dodge” significava schiarire zone luminose che dovevano apparire più chiare, “Burn” stava appunto per bruciare (scurire) zone d’ombra per renderle più scure, dando più volume e contrasto ai soggetti ritratti o ai paesaggi.
Nell’era del digitale si segue la stessa logica e negli anni sono stati sviluppati diversi metodi per praticare il “Dodge and Burn”, ognuno in grado di raggiungere risultati specifici. Se sei curioso di scoprire come mai questa tecnica è così cara ai fotografi e quali sono i passaggi per ottenere una fotografia dai contrasti ben definiti, inizia a seguire quest’introduzione e i prossimi tutorial sull’argomento.


Download fotografia originale: © Christopher Campbell / Unsplash
Micro contrasto con “Dodge and Burn” per mezzo delle curve
Per chi mi segue dall’inizio, non è un segreto che uno degli strumenti di Photoshop con il quale mi piace lavorare di più è quello delle Curve (come puoi vedere qui o qui).
Iniziamo schiarendo parti della fotografia e quindi partiamo dal cosiddetto “Dodging”: crea un nuovo livello di regolazione Curve, clicca al centro della diagonale RGB e trascinala in alto per schiarire l’immagine. Ora posizionati sull’icona della maschera e cliccaci sopra per selezionarla (vedi fig. 3), dopodiché invertila premendo i tasti CMD/CTRL + I e imposta il metodo di fusione del livello su “Luminosità”, in questo modo manterrai inalterati i colori dell’immagine durante il processo.
Scegli un pennello dai contorni morbidi e abbassa il flusso del pennello tra il 2% e il 5% così da assicurarti modifiche lievi e calibrate (fig. 4).
Se possiedi una tavoletta grafica scarica il pennello apposito per “Dodge and Burn” che ho preparato per te, clicca qui per iniziare il download.

PROTIP
Prima di iniziare il processo è essenziale avere un’immagine ben esposta e sulla quale siano già state effettuate tutte le modifiche più generali, cioè quelle regolazioni che si riferiscono all’intera immagine nel suo complesso (come il bilanciamento del bianco, le regolazioni del colore o color toning e altre regolazioni di contrasto generali da fare all’immagine).
Dai leggere pennellate (con il bianco) e schiarisci le luci presenti negli occhi, le iridi, il contorno occhi, le arcate sopracciliari, la fronte, le guance, i capelli e le labbra (fig. 1). Passa il pennello più volte sulla stessa zona per incrementare l’effetto.
Ricorda che non è necessario esagerare con il “dodging” e che puoi aumentare o diminuire l’effetto cliccando due volte sull’icona del livello di regolazione e andando ad agire direttamente sulla curva.


Quando hai finito di schiarire le zone luminose dell’immagine per mezzo del “Dodging” devi passare al “Burning”, processo con il quale andrai a scurire le zone d’ombra della fotografia.
Adesso devi ripetere i punti descritti sopra, all’inizio del tutorial, quindi crea un nuovo livello di regolazione Curve (ma questa volta clicca al centro della diagonale RGB e trascina il punto verso il basso in modo da scurire l’immagine), imposta il metodo di fusione su “Luminosità” e inverti la maschera (CMD/CTRL + I).
Controlla che tu abbia selezionato il colore bianco e che il flusso del tuo pennello sia ancora tra il 2% e il 5% e inizia a pennellare le zone scure della fotografia, come nello schema che ho preparato qui di seguito.
Se possiedi una tavoletta grafica scarica il pennello apposito per “Dodge and Burn” che ho preparato per te, clicca qui per iniziare il download.


“Dodge and Burn” con il metodo della luce soffusa
Un altro metodo efficace e veloce per ottenere l’effetto “Dodge and Burn” è quello a luce soffusa, si chiama così perché si lavora con un livello che ha come metodo di fusione “Luce Soffusa” per l’appunto. Questa tecnica può essere anche usata insieme a quella descritta prima, non è per forza sostitutiva.
Inizia con il creare un nuovo livello e imposta il metodo di fusione su “Luce Soffusa”, assicurati di avere un pennello morbido e che il flusso sia tra 1% e 2%. Per schiarire, seleziona il colore bianco e ripassa in modo accurato tutte le zone chiare, come le luci sulle labbra, le iridi, guance e arcate sopracciliari. Poi seleziona il colore nero e scurisci le zone suggerite in fig. 5.
Questa è una delle mie tecniche preferite, è veloce e posso lavorare su un unico livello potendo anche ripassare sui tratti chiari con i tratti scuri e viceversa. Inoltre può essere utilizzata come tecnica complementare alle altre.
Di seguito puoi vedere il risultato finale ottenuto mixando entrambi i metodi.
Tieni presente che questi sono solo alcuni metodi per fare “Dodge and Burn”, ma ne esistono tanti (e che ti spiegherò più avanti in altri tutorial) ciascuno con la propria peculiarità e campo di utilizzo.
Non esiste un metodo giusto o sbagliato per farlo, esiste soltanto il metodo che preferisci, quello con cui lavori meglio.
Ricordati che per qualsiasi dubbio o domanda puoi lasciarmi un commento in fondo all’articolo, io ti risponderò appena possibile.


SHORTCUT
Inverti: CMD / CTRL + I
Nuovo Livello: MAIUSC + CMD / CTRL + N
super!!