Avrai sicuramente sentito parlare di “fotografia HDR” e se non ti è mai capitato, ti trovi nel posto giusto per capire di cosa sto parlando. HDR significa High Dynamic Range, cioè ampia gamma dinamica, dove per gamma dinamica si intende il rapporto tra luce e buio in una fotografia.
Per comprendere l’utilità di questa tecnica basta pensare a una fotografia realizzata in una situazione di alto contrasto luminoso, ad esempio in controluce. In queste condizioni, dopo aver esposto correttamente il soggetto, è facile ottenere porzioni dell’immagine sovraesposte (con questo termine si descrivono le aree molto chiare, tendenti al bianco) o sottoesposte (le aree molto scure, tendenti al nero). Mentre l’occhio umano, che possiede un’elevatissima gamma dinamica, è capace di registrare correttamente tutte le informazioni della scena e di percepirne ogni sua parte, il sensore della fotocamera digitale non è in grado di gestire, e quindi di esporre correttamente, livelli di luminosità così distanti tra loro. La conseguenza è che nella foto scattata tutto ciò che risulta molto più luminoso del nostro soggetto verrà interpretato e restituito come bianco, mentre le zone estremamente scure verranno registrate come nere.
Come ovviare a questo problema e fare in modo che la nostra immagine corrisponda a quello che i nostri occhi riescono a percepire?
La soluzione è appunto una fotografia HDR, la quale prevede di realizzare una serie di scatti a diverse esposizioni, per poi unirli in un’unica immagine dall’elevata gamma dinamica. Esistono diversi modi per sfruttare questa tecnica e a partire da oggi te li illustrerò tutti.
In questo tutorial inizio spiegandoti come creare un’immagine HDR con Lightroom, unendo due o più scatti, inoltre ti farò vedere in che modo io lavoro su una fotografia ad alta gamma dinamica.


© Gaetano Cessati – Canon EOS 5D Mark IV + Canon EF 24-105mm f/4L IS USM
Per creare un’immagine HDR con Lightroom ti servono due o più scatti, uno scatto sottoesposto per ottenere più dettagli possibili dal cielo e uno scatto sovraesposto per carpire più dettagli possibili dalle zone più in ombra. In questo esempio sono partito dall’unione di tre immagini (-1 stop, 0 , +1 stop).
Come sviluppare una fotografia HDR con Lightroom
Una volta avviato Lightroom, seleziona tutti i fotogrammi che vuoi fondere insieme e clicca su uno di questi con il tasto destro, poi clicca su UNIONE FOTO > HDR (oppure da tastiera CTRL + M).
Apparirà una finestra di dialogo con un’anteprima della fusione degli scatti selezionati e le opzioni HDR:
Tono automatico: utile per iniziare a regolare un’immagine unita dai toni uniformi
Allineamento automatico: utile per le immagini unite con leggeri spostamenti da una scatto all’altro
Attiva entrambe le opzioni e clicca su unisci. Attendi che Lightroom generi la tua fotografia HDR, potrai tenere d’occhio la barra di avanzamento nell’angolo in alto a sinistra del programma. Al termine del processo ti ritroverai con un nuovo file .DNG che avrà lo stesso nome del file d’origine seguito dal suffisso -HDR.
Se durante la fase di scatto non hai usato un treppiede, o se erano presenti degli elementi in movimento (come foglie che cadono, persone che camminano), allora è possibile che tu debba ricorrere alla rimozione dell’effetto fantasma. Infatti può capitare che dopo l’unione di immagini con bracketing dell’esposizione, alcune aree nell’immagine HDR risultino semitrasparenti e poco naturali. Per eliminare questo fastidioso effetto, prova ad usare il livello di rimozione effetto fantasma basso per ottenere un’immagine più uniforme. Se necessario, prova con livelli più elevati. Usa l’opzione “mostra sovrapposizione effetti fantasma” per identificare, sull’anteprima HDR, le zone su cui Lightroom agirà per eliminare il ghosting.
PRO TIP
Non è necessario selezionare tre scatti per generare un HDR, ne bastano due, uno sottoesposto di -2 stop e uno sovraesposto di +2 stop, non serve inserire lo scatto con l’esposizione corretta. Il vantaggio: avrai un’anteprima HDR immediata e il processo di unione degli scatti sarà molto più veloce.
Regolazioni base
Adesso che hai creato il tuo primo fantastico HDR, spostati sul modulo Sviluppo per iniziare il lavoro di fotoritocco.
Puoi elaborare il tuo file .DNG proprio come una normale fotografia, ma che ha molte più informazioni nelle ombre e nelle luci rispetto alle immagini da cui sei partito. Puoi rendertene facilmente conto dando un’occhiata all’istogramma, situato in alto a destra.
Ho usato le regolazioni base e il pannello delle curve per dare più contrasto, dopodiché mi sono spostato sul pannello dedicato alla correzione dell’obiettivo. Qui ho attivato entrambe le caselle di controllo, quella per rimuovere l’aberrazione cromatica e quella per la correzione automatica della distorsione della lente.
Per ottenere maggiore contrasto, ho spostato verso destra (+10) lo slider dello strumento “Rimozione foschia”, che si trova nel pannello “Effetti”.
Regolazioni colore
Dopo aver effettuato le regolazioni base, possiamo passare alla regolazione dei colori. Con il pannello HSL abbiamo la possibilità di agire su ogni colore in modo selettivo, modificandone la luminosità, la tonalità e la saturazione (vedi figg. 10, 11, 12).
Possiamo, inoltre, usare il pannello Divisione Toni per aggiungere un tocco di colore in più e terminare quindi la fase di color grading.
Per approfondire meglio il discorso sul color grading, ti invito a leggere questo tutorial: “Cosa è e come fare color grading per le tue fotografie con Lightroom“
Regolazioni locali
In questa parte del tutorial ti mostro come effettuare delle regolazioni locali usando i filtri graduato, radiale e il pennello creativo.
Data l’elevata quantità di foschia presente nella mia fotografia, ho creato un primo filtro graduato nella parte superiore dell’immagine per aumentarne il contrasto e la temperatura colore, in modo da eliminare la dominante bluastra. Poi ho creato un secondo filtro graduato, questa volta per schiarire la porzione inferiore dello scatto e aumentare il contrasto.
Per riscaldare le luci dell’alba ho usato un filtro radiale nella parte superiore dello scatto e ho aumentato la temperatura colore, aggiungendo un po’ di tinta magenta. Se vuoi che la regolazione rimanga all’interno del filtro radiale, ricordati di spuntare la casella di controllo in fondo al pannello: “Inverti maschera”.
Poi ho aggiunto un secondo filtro radiale, con il quale ho voluto creare una sorta di vignettatura accompagnata da una leggera sfocatura (vedi fig. 17), per creare un’atmosfera più coinvolgente.
Infine ho utilizzato lo strumento pennello creativo per creare zone di contrasto con la tecnica del dodge and burn.
Creare una fotografia HDR con Lightroom è davvero molto semplice:
- Seleziona due o più scatti della stessa scena fotografata a esposizioni differenti
- clicca con il tasto destro sulle miniature delle foto e seleziona dal menù UNIONE FOTO > HDR
- Spunta le caselle Allineamento automatico e Tono automatico
- Clicca sul pulsante Unisci
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Unisci più foto come HDR: CTRL + E
Crea un filtro radiale che copre tutta l’immagine: CMD/CTRL + Doppio click sul centro del filtro
Apri il Modulo Sviluppo: CMD/CTRL + ALT + 2
Ottimo articolo, anche se personalmente non sono un ‘amante’ dell’HDR… devo dargli un’altra occasione 😉
Ciao Giovanni, scusami per averti fatto aspettare tanto. Un utente mi ha chiesto un tutorial sull’HDR e dal momento che con le fotocamere e gli smartphone di ultima generazione si possono ottenere elaborazioni di questo tipo durante la fase di scatto, mi è sembrata un’ottima idea sviluppare una serie di tutorial dedicati a questa tecnica 🙂