

© Gaetano Cessati (Olympiastadion, Berlino. Fotografia scattata con Canon 5D Mark II e Canon 24-105mm f/4L IS USM, 35mm a 1/500 sec f/4,5 e ISO 320).
Come enfatizzare la luce di una fotografia
Apri la tua fotografia con Lightroom e come prima cosa individua da quale punto arriva la luce e in che direzione si propaga. Sarà proprio da qui che partiremo per ritoccare l’immagine. In questo esempio la luce arriva dall’angolo in alto a destra della struttura fino a illuminare il centro della scena, ma lascia tutta la zona in primo piano in penombra.
Apri la scheda di Sviluppo e crea un filtro radiale – se non non hai mai usato questo strumento puoi iniziare da qui – quindi disegna un’ellisse che circondi tutta l’area illuminata. Prima di effettuare qualsiasi modifica ai valori assicurati di spuntare la casella “Inverti maschera” che trovi in fondo al pannello.
Per esaltare la luce naturale presente nel tuo scatto aumenta la temperatura e l’esposizione, spostando lo slider verso destra, in questo modo risulterà più intensa e calda. Dopodiché abbassa il contrasto, questa volta trascina lo slider verso sinistra, in modo da rendere l’effetto luminoso diffuso, aumenta un po’ le luci e aumenta la chiarezza per ridare contrasto ai contorni degli oggetti all’interno del filtro radiale (fig. 2).
Aggiungi un colore caldo e tenue per migliorare l’effetto luminoso appena creato (fig. 3).
Dopo aver completato le modifiche con il filtro radiale spostati sul pannello del filtro graduato. Crea quindi un nuovo filtro che parta dalla zona luminosa e arrivi fino alla zona più in ombra, nel mio caso ho trascinato il filtro dall’angolo in alto a destra fino alla parte bassa dell’immagine al centro.
Con il filtro graduato riporta contrasto nella parte illuminata. Aumenta il contrasto, abbassa le ombre e dai un po’ di equilibrio con lo slider delle luci e dei bianchi (fig.4). Se necessario aumenta ancora un po’ la temperatura colore per uniformare l’effetto fino a sfumarlo nella zona più scura e dalla temperatura più fredda.
Crea un secondo filtro graduato opposto al primo. Io sono partito dall’angolo in basso a sinistra per rilasciarlo al centro dell’immagine, proprio dove inizia l’area luminosa.
Chiudi il pannello dei filtri e torna al pannello delle regolazioni di base e regola gli slider fino a che non ottieni il risultato desiderato.
Una volta effettuate le regolazioni necessarie alla tua fotografia passa al pannello successivo, quello delle curve. Qui io ho abbassato i valori dei colori chiari e dei colori scuri, ma ho schiarito le ombre per non scurire troppo la zone in primo piano, quella in penombra per intenderci.
Se sei soddisfatto delle modifiche fatte sulle curve, apri il pannello HSL e lavora sulla saturazione dei colori. Aumenta quindi il giallo e l’arancione per intensificare il colore della luce, il blu e l’acquamarina per ravvivare le zone più fredde della foto.
Usa “Divisione toni” per dare un tocco in più alla tua fotografia (fig. 9).
Spostati sull’ultimo pannello e trascina lo slider della saturazione del “Blu primario” verso destra così da aumentare ancora un po’ la vividezza della fotografia. Funziona in un modo molto simile allo slider della vividezza che trovi nel pannello delle regolazioni base.


© Gaetano Cessati (Olympiastadion, Berlino. Fotografia scattata con Canon 5D Mark II e Canon 24-105mm f/4L IS USM, 35mm a 1/500 sec f/4,5 e ISO 320).
Con un po’ di pratica potrai usare questa tecnica su svariati tipi di fotografia. Qui di seguito ti mostro qualche esempio:


© Gaetano Cessati (Alba a Huy, Belgio. Fotografia scattata con iPhone7, 3.99mm a 1/500 sec f/1,8 e ISO 20).


© Gaetano Cessati (Fotografia scattata con Canon 5D Mark II e Canon 70-200mm f/2.8L IS II USM, 70mm a 1/640 sec f/3,5 e ISO 100).


© Gaetano Cessati (Tramonto a Portofino. Fotografia scattata con iPhone7, 3.99mm a 1/1700 sec f/1,8 e ISO 20).
Apri il Modulo Libreria: CMD/CTRL + ALT + 1
Apri il Modulo Sviluppo: CMD/CTRL + ALT + 2
Bel tutorial spiegato molto bene, grazie!
Grazie Andrea, sono contento che ti sia piaciuto! 🙂
Ottimo tutorial per Lightroom!
Grazie mille Giovanni! 🙂